Iran attacca Israele con missili balistici
L’attacco è stato condotto dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) dell’Iran, che ha utilizzato all’incirca 200 missili, inclusi alcuni ipersonici del tipo Fattah, mirati a distruggere sistemi di difesa antimissile di Israele. Le esplosioni sono state segnalate a Tel Aviv, con video e testimonianze che mostrano missili colpire il cuore del regime israeliano.
Risposta all'assassinio di Nasrallah
L’IRGC ha dichiarato che l’attacco è una risposta all’assassinio di figure chiave, tra cui Haniyeh, Sayyed Nasrallah, e il Generale Nilforoushan, considerandolo un atto di autodifesa. La popolazione di Tehran è stata vista celebrare questo sviluppo, riflettendo un supportostegno pubblico all’azione militare.
Questo evento avviene nel contesto della guerra tra Israele e Hamas iniziata il 7 ottobre 2023, che ha già causato migliaia di vittime e un’enorme distruzione, soprattutto nella Striscia di Gaza. L’attacco iraniano introduce un nuovo livello di confronto, coinvolgendo direttamente uno stato regionale con capacità missilistiche avanzate.
Le implicazioni all'attacco
- Risposta Internazionale: La comunità internazionale ha, fino ad ora, espresso preoccupazione ma non ha formulato una risposta unitaria. Ci si aspetta che gli Stati Uniti e altri alleati di Israele valutino come reagire, potenzialmente aumentando la presenza militare nella regione o imponendo nuove sanzioni all’Iran.
- Sicurezza Regionale: Questo attacco potrebbe portare ad una guerra più ampia nel Medio Oriente, con Israele che potrebbe rispondere militarmente, aumentando il rischio di un conflitto regionale.
- Impatto Economico: Se il conflitto si intensifica, potrebbe influenzare i prezzi del petrolio, specialmente se vengono colpiti impianti di produzione o esportazione, o se lo Stretto di Hormuz viene chiuso, come suggerito da analisti del settore energetico.
- Crisi Umanitaria: In Gaza, la situazione umanitaria, già critica, potrebbe peggiorare con ulteriori limitazioni agli aiuti e movimenti di civili.
Questo attacco segna un punto di svolta, dimostrando la volontà dell’Iran di entrare direttamente nel conflitto, ampliando il teatro delle operazioni ben oltre i confini di Gaza e Israele. La risposta di Israele e della comunità internazionale sarà cruciale per determinare se questo evento porterà ad una guerra più ampia o se ci sarà un ritorno alla diplomazia sotto nuova pressione.