Elezioni americane 2024 - le più polarizzate e cariche di tensione nella storia recente americana
Chi sono i candidati?
Donald Trump
L’ex presidente, noto per il suo approccio diretto e spesso controverso, si ripresenta sulla scena politica con un’agenda che continua a enfatizzare “America First“. La sua piattaforma si basa su una forte politica di deregolamentazione, un approccio duro sull’immigrazione, e la promessa di una riforma del sistema giudiziario per perseguire quelli che descrive come nemici politici. Nonostante le controversie e le condanne legali, Trump mantiene una base solida di sostenitori grazie al suo carisma e alla promessa di tornare a un’era di prosperità economica, secondo la sua narrativa. La sua storia politica è segnata dalla sua presidenza dal 2017 al 2021, caratterizzata da politiche economiche aggressive, una rinegoziazione dei trattati commerciali, e un significativo impatto sulla corte suprema.
Le linea guida di Donald Trump
- Economia: Deregolamentazione e tagli alle tasse per stimolare la crescita economica.
- Immigrazione: Politiche restrittive e maggiore controllo delle frontiere.
- Giustizia: Utilizzo del Dipartimento della Giustizia contro avversari politici, riforma della Costituzione per “proteggere” il suo mandato passato.
- Internazionale: Un approccio transazionale alle relazioni internazionali, potenziale distanziamento da alleanze tradizionali se non in linea con gli interessi immediati USA.
Kamala Harris
Salita alla ribalta come Vicepresidente sotto Joe Biden, Harris è ora la candidata democratica dopo il ritiro di Biden dalle elezioni. La sua carriera politica include il ruolo di Procuratore Generale della California e poi Senatrice, dove si è distinta per le sue posizioni progressiste su temi come la riforma della giustizia, i diritti delle minoranze, e l’assistenza sanitaria. La sua piattaforma elettorale si concentra sulla giustizia sociale, la lotta ai cambiamenti climatici, e il rafforzamento delle relazioni internazionali. Harris rappresenta un’alternativa che promette inclusività e un approccio più diplomatico alle relazioni estere, contrastando con la politica estera spesso unilateralista di Trump.
Le linea guida di Kamala Harris
- Economia: Investimenti in energie rinnovabili, aumento delle tasse per i più ricchi per finanziare programmi sociali.
- Immigrazione: Un percorso verso la cittadinanza per gli immigrati irregolari e riforma delle politiche di asilo e detenzione.
- Giustizia: Riforma della polizia, attenzione ai diritti civili e alla disuguaglianza economica.
- Internazionale: Ripristino delle alleanze tradizionali, impegno su clima e diritti umani a livello globale.
Visioni profondamente diverse
Le elezioni del 2024 rappresentano non solo una scelta tra due candidati, ma tra due visioni profondamente diverse dell’America. Trump promette un ritorno a politiche che enfatizzano la sovranità nazionale e la deregolamentazione, mentre Harris offre un futuro incentrato su inclusione sociale e cooperazione internazionale. La campagna è segnata da attacchi personali, controversie legali, e un dibattito acceso su quale direzione sia migliore per il futuro degli Stati Uniti. Il risultato di queste elezioni avrà implicazioni profonde sia a livello nazionale che globale.
Come funzionano le elezioni americane?
- Voto Popolare: Ogni quattro anni, il primo martedì dopo il primo lunedì di novembre, i cittadini americani che hanno i requisiti per votare si recano alle urne. Tuttavia, non votano direttamente per il presidente e il vicepresidente.
- Gradi Elettori: Invece, votano per un gruppo di grandi elettori che sono assegnati a ciascuno stato. Il numero di grandi elettori per ogni stato è uguale al numero totale dei suoi senatori (sempre due) più il numero dei suoi rappresentanti alla Camera (che varia in base alla popolazione dello stato). Ad esempio, la California ha 55 elettori perché ha 2 senatori e 53 rappresentanti.
- Winner-Takes-All: In quasi tutti gli stati, il candidato che vince il voto popolare ottiene tutti i voti elettorali di quello stato (fa eccezione il Maine e il Nebraska, che possono dividere i loro voti elettorali in base ai risultati distrettuali).
- Elezioni dei Grandi Elettori: I grandi elettori si riuniscono nel loro rispettivo stato a dicembre per votare per il presidente e il vicepresidente.
- Soglia per Vincere: Un candidato deve ottenere almeno 270 dei 538 voti elettorali per vincere le elezioni.
- Certificazione: I voti elettorali vengono poi inviati al Congresso, dove vengono contati in una sessione congiunta all’inizio di gennaio. Se nessun candidato raggiunge i 270 voti, la Camera dei Rappresentanti sceglie il presidente tra i tre candidati con più voti elettorali, con ogni stato che ha un voto.
- Insediamento: L’insediamento del nuovo presidente avviene il 20 gennaio, noto come Inauguration Day.
Aspetti Chiave delle elezioni americane:
- Indiretto: Il sistema è indiretto perché i cittadini votano per elettori che poi votano per il presidente.
- Voto per Corrispondenza: Il voto per corrispondenza è una parte importante del processo elettorale, specialmente in alcuni stati, e può influire sui tempi di conteggio dei voti.
- Primarie e Caucus: Prima delle elezioni generali, ci sono le primarie e i caucus, dove i partiti politici scelgono i loro candidati alla presidenza. Questo processo inizia all’inizio dell’anno delle elezioni e può durare fino a giugno.
- Critiche e Controversie: Il sistema è spesso criticato per la possibilità che un candidato possa vincere il voto popolare ma perdere nel Collegio Elettorale, come accaduto in passato, per il peso non uniforme del voto dei cittadini in diversi stati, e per il fatto che gli stati più piccoli hanno un’influenza sproporzionata rispetto alla loro popolazione.