Jannik Sinner, Un anno da record
Il 2024 è stato per Sinner l’anno del record, non solo per i titoli conquistati ma anche per essere diventato, il 10 giugno 2024, il primo tennista italiano a raggiungere la vetta della classifica ATP in singolare. Questa ascesa è stata caratterizzata da una serie di vittorie e prestazioni che hanno riscritto i record nazionali, eguagliando figure leggendarie come Adriano Panatta per numero di titoli vinti nell’era Open.
La questione doping e il ricorso WADA
Nonostante i successi, la stagione di Sinner è stata accompagnata da una controversia doping che ha messo in ombra le sue performance. A seguito di un controllo antidoping positivo al clostebol durante il torneo di Indian Wells, Sinner è stato inizialmente sospeso, ma successivamente reintegrato dopo aver dimostrato che la positività era dovuta a una contaminazione accidentale da un prodotto usato per curare una ferita. L’ITIA ha accettato questa spiegazione, chiudendo il caso senza colpevolizzarlo, ma la WADA ha deciso di appellarsi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna.
Le reazioni a questo sviluppo sono state varie. Su piattaforme come X, si è discusso animatamente, con molti utenti che sottolineano come la quantità di clostebol trovata fosse minima e non performance-enhancing, mentre altri criticano la gestione del caso e l’impatto sulla reputazione di Sinner. Nonostante ciò, Sinner ha mostrato fiducia nel sistema giudiziario sportivo, affermando di essere tranquillo riguardo all’esito del ricorso, forte delle tre udienze già vinte in suo favore.
Il 2024 di Jannik Sinner rimarrà negli annali del tennis non solo per i record infranti e i titoli vinti, ma anche per la sfida extra-campo che ha dovuto affrontare. Questa vicenda sottolinea le complessità dell’antidoping nel mondo dello sport e mette in luce la resilienza di un atleta che, nonostante le avversità, continua a giocare con la determinazione di un campione. Ora, con il ricorso WADA pendentenel, il mondo del tennis osserva e aspetta, mentre Sinner si prepara per la prossima stagione, con la speranza che la giustizia sportiva confermi la sua innocenza e il suo status di uno dei più brillanti talenti del tennis moderno.