Donald Trump vs Kamala Harris, sfida all'ultimo voto
Durante un comizio a Las Vegas, Harris ha attirato una folla stimata di 7.500 persone, ribadendo le sue critiche a Trump per la sua riluttanza a partecipare a ulteriori dibattiti presidenziali. “Il popolo americano ha il diritto di sentirci discutere i problemi. E come si dice qui a Las Vegas, “io vado all-in”.
Ci sto completamente,” ha dichiarato la vicepresidente, suscitando l’entusiasmo dei presenti.
La scelta di Las Vegas come location non è casuale: la città del Nevada, con i suoi sei voti elettorali, potrebbe giocare un ruolo cruciale in un’elezione che si preannuncia estremamente serrata. Harris ha tenuto il suo comizio nello stesso luogo in cui Trump aveva parlato solo due settimane prima, in una sorta di sfida diretta al suo avversario.
Trump harris lotta dura
La vicepresidente non ha risparmiato critiche al background privilegiato di Trump, contrapponendolo alla sua origine dalla classe media: “Vengo dalla classe media e non dimenticherò mai da dove vengo,” ha affermato, sottolineando implicitamente la sua capacità di comprendere le sfide quotidiane degli americani comuni.
Harris ha anche affrontato il tema dell’immigrazione, visitando la città di confine di Douglas, in Arizona. Questa mossa sembra aver irritato Trump, che ha intensificato i suoi attacchi personali contro di lei, accusandola di essere responsabile di un'”invasione” al confine e alimentando timori infondati sulla sicurezza nazionale.
Nonostante gli insulti di Trump, che l’ha definita “mentalmente menomata”, Harris ha mantenuto la sua compostezza, rispondendo con un tono sarcastico: “Vediamo sempre lo stesso vecchio spettacolo stanco dallo stesso vecchio copione stanco,” ha detto a un gruppo di donatori a Los Angeles.
La campagna di Harris sta anche raccogliendo un significativo sostegno finanziario. Due eventi di raccolta fondi in California hanno fruttato complessivamente 55 milioni di dollari per la sua campagna. L’evento di Los Angeles, in particolare, ha visto la partecipazione di numerose celebrità, tra cui Stevie Wonder, Keegan Michael-Key, Sterling K. Brown e Demi Lovato.
Gara al margine di errore
Nonostante l’ottimismo, Harris rimane cauta, definendo la corsa elettorale come una gara “al margine di errore”. Tuttavia, durante l’evento di raccolta fondi a Los Angeles, ha aggiunto con fiducia: “Le elezioni sono qui e lasciatemi essere chiara. Vinceremo.”
La vicepresidente sta anche guadagnando il sostegno di alcuni repubblicani anti-Trump. L’ex senatore dell’Arizona Jeff Flake è l’ultimo ad aver annunciato il suo endorsement, elogiando il “carattere fine e l’amore per il paese” di Harris. Flake si unisce a una lista di repubblicani critici verso Trump che hanno dichiarato il loro sostegno al ticket democratico, tra cui Dick Cheney, ex vicepresidente profondamente conservatore, e sua figlia Liz.
Nemici in casa
Tuttavia, non tutti i repubblicani anti-Trump sono pronti a sostenere Harris. Larry Hogan, ex governatore repubblicano del Maryland e critico di Trump, ha dichiarato che Harris deve ancora guadagnarsi il suo voto, anche se ha escluso di votare per Trump.
In Nevada, dove Harris ha tenuto il suo ultimo comizio, tutti gli elettori ricevono automaticamente le schede per posta a meno che non rinuncino – un cambiamento dell’era pandemica che è stato sancito dalla legge statale. Ciò significa che la maggior parte delle schede potrebbe iniziare a essere inviata nel giro di poche settimane.
Harris tornerà a Las Vegas il 10 ottobre per un incontro con gli elettori ispanici. Sia lei che Trump hanno fatto frequenti campagne nella città, sottolineando il ruolo critico che i sei voti elettorali del Nevada potrebbero giocare nel decidere un’elezione che si prevede essere estremamente serrata.
La vicepresidente sta dimostrando di saper giocare su più fronti: dalla raccolta fondi al confronto diretto con Trump, passando per il sostegno delle minoranze e l’attenzione alle questioni cruciali come l’immigrazione. Con le elezioni che si avvicinano rapidamente, ogni mossa e ogni parola assumono un peso sempre maggiore in questa corsa alla Casa Bianca che si preannuncia come una delle più combattute della storia recente degli Stati Uniti.